Basta con i soliti noti, più giovani in Europa!

10 05 2009

elezioniNon poteva mancare un mio intervento sulle prossima tornata elettorale del 6-7 Giugno 2009, soprattutto in riferimento al rinnovo del parlamento europeo. Le cronache dei giornali e dei media in generale si sono affannate  a raccontare soprattutto il cosiddetto gossip delle candidature su personaggi più o meno noti dello star system o dei vecchi parrucconi a contendersi uno scranno a Bruxelles. Anch’io, prima di sviluppare il mio pensiero, voglio rintuzzare tale argomento soprattutto per definire la cattiva gestione dei partiti nella selezione dei propri candidati. Nelle ultime settimane si è ingenerato uno “scandalo” sulle possibili “veline” candidate dal Pdl e dal suo presidente Berlusconi. Si è sollevato un clamore sproporzionato dalle differenti parti politiche con considerazioni sprezzanti verso scelte potenzialmente indecorose della rappresentanza, avallate dall’intervento pubblico dell’ex first lady italiana Veronica Lario in Berlusconi, che ha definito “ciarpame” le possibili veline candidate. Fatto sta che le c.d. veline non hanno avuto alcuna candidatura ma, balza immediatamente  all’occhio , ad una prima lettura delle liste dei vari partiti, la cattiva abitudine di proporre i soliti noti alla conquista del voto popolano. Quasi tutti i partiti, che prepotentemente si scandalizzavano contro le possibili veline al parlamento europeo, candidano  volti noti. Il Pd per esempio propone   David Sassoli ex  vicedirettore del Tg1,  la campionessa olimpica di vela Alessandra Sensini oltre ai politici navigati sempre utili ad ogni occasione elettorale, l’ex sindaco di Bologna Sergio Cofferati, l’ex ministro De Castro ecc.  L’Italia dei Valori di Di Pietro mette in campo l’ex pm di Catanzaro de Magistris, divenuto famoso per le sue inchieste contro le lobbies politiche, o ancora il filosofo Gianni Vattimo e l’ex hostess Maruska balzata alle cronache come la pasionaria della vicenda “Alitalia”. L’Udc inserisce l’immobiliarista Carlino, che utilizza tra l’altro la stessa campagna pubblicitaria usata per la sua immobiliardream, con il suo volto a campeggiare per tutto il centro italia, e utilizza un colpo per cosi dire “reale” con la discesa in campo del principino di casa Savoia, Emanuele Filiberto, fresco vincitore del programma Rai, Ballando con le stelle, e sempre per non farci mancare nulla, spazio ad un decano della politica italiana, Ciriaco De Mita. Quindi il Pdl con la solita cantante Iva Zanicchi, alla sua seconda esperienza in Europa, ed il “ripescato” Mastella che balza nuovamente nelle file del centrodestra. In tutto questo, manca ancora quella giusta proposta di rinnovamento richiesta dagli italiani. La presenza di giovani è relegata a posizioni  secondarie. Eppure, di giovani capaci, in giro ce ne sono molti, e scrutando bene le liste elettorali li troviamo anche in questa competizione elettorale; abbiamo per es. la giovane Debora Serracchiani, candidata al nord per il Pd, diventuta famosa per un suo discorso incalzante sviluppato durante l’assemblea nazionale dei circoli del Pd o Carlo De Romanis, che vanta già una notevole esperienza a Bruxelles sebbene in altre vesti, candidato per il Pdl al colleggio centro,  ma purtroppo non riescono ad emergere o, peggio ancora, le loro ali sono tarpate dai loro stessi  padrini politici. Il mio invito è dunque quello di sfruttare al meglio lo strumento di democrazia del voto gestendo con intelligenza le tre preferenze. Vi invito, come ha anche fatto il presidente della Repubblica, ad informarvi sui candidati del vostro collegio, sulla loro esperienza, passione  e sui loro possibili contributi per un’Italia più forte in Europa.

Vota con intelligenza e magari vota “giovane”.